L'appello di ANMVI e SIVAL....vediamone e commentiamone le ragioni!!!

09.05.2012 14:10

 

I Presidenti di ANMVI e SIVAL hanno scritto al presidente Giorgio Napolitano: salvaguardi l'articolo 9 della Costituzione. "Ci appelliamo alla Presidenza della Repubblica, affinché il Parlamento possa legiferare senza intimidazioni e il dibattito all'interno della società civile rientri nell'alveo della democrazia e del rispetto dei valori della Costituzione"- scrivono Marco Melosi e Massenzio Fornasier. L'articolo da cui prendo spunto e a cui aggiungo in grasseto le mie considerazioni, è stato pubblicato originariamente su www.anmvioggi.it/in-evidenza/56956-appello-di-anmvi-e-sival-al-presidente-della-repubblica.html
Buona lettura...io quanto scrivo lo scrivo con il cuore di chi ha a cuore la salvaguardia della salute ed il rispetto degli animali......
Riporto e commento:
In questi giorni il nostro Paese, adempiendo ai suoi doveri di Stato Membro dell'Unione Europea, si dispone al recepimento legislativo della Direttiva 2010/63/UE  del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 settembre 2010, sulla protezione degli animali utilizzati a fini scientifici. Quelli della scienza a senso unico, che evidentemente ha ben altri interessi a incontrarsi pubblicamente con chi non è d'accordo con lei....
In concomitanza con le fasi salienti dell'iter parlamentare, tutt'ora in corso presso la 14° Commissione del Senato, "abbiamo assistito – scrivono- ad episodi e manifestazioni che hanno travalicato la legalità e la democrazia". Le voci della società civile e della comunità scientifica a favore di un recepimento aderente ai principi europei, giudicati adeguatamente protezionisti nei riguardi degli animali utilizzati, "sono state vittime di insulti e di linciaggio mediatico".
Se per questi signori esporre in una mail il proprio dissenso ad aprire gli occhi ed esplorare quanto finora avvenuto significa travalicare la legalità e la democrazia....siamo apposto!!!! In ogni Paese democratico, ove una persona "siede" su uno scranno per volontà dei cittadini, è normale vi siano consigli da parte degli elettori. Il Cile di Pinochet non è l'Italia, tanto meno quella di oggi!!!
"Come cittadini e come medici veterinari- dichiarano nella lettera al Quirinale- riteniamo che i principi costituzionali della tutela della salute umana e della liberta' della ricerca scientifica ad oggi non possono ancora essere realizzati senza l'utilizzo di animali.
Bene...ma allora aprite un tavolo permanente per discuterne su quelli alternativi....e ditelo forte e chiaro alle case farmaceutiche, perchè questo, come veterinari, vi farebbe soltanto onore e rispetterebbe chi, come chi fà il vostro mestiere, li ama!!!!
Il passaggio diretto dai sistemi in vitro all'essere umano rischia di determinare delle conseguenze per la salute umana, che nessuno e' in grado di stimare, e per questo è inaccettabile".
....vedi sopra
Al Presidente della Repubblica, si rappresenta, inoltre, che ricercatori, medici, scienziati e medici veterinari del Paese "non potrebbero proseguire nella conoscenza delle malattie che ancora affliggono gli animali e i cittadini di questo Paese e nello sviluppo di nuove terapie nelle quali i pazienti e le loro famiglie ripongono la speranza per il loro futuro"....che tradotto, a mio personale modo di percepire...significherebbe che non potrebbero attingere a piene mani dai fondi destinati alla ricerca in quanto avrebbero dei concorrenti che godrebbero della stragrande simpatia da parte della stragrande maggioranza della popolazione, visto che l'ottantacinque per cento sarebbe con loro!!!???
I Presidenti di ANMVI e SIVAL aggiungono: "Coloro che in nome del protezionismo animalista ritengono che il Parlamento italiano debba adottare misure superiori al livello regolatorio previsto dalla Commissione Europea,
quindi...secondo voi i Parlamentari italiani non sono in grado di intendere e volere e sarebbero di serie B???
 Gli Stati membri assicurano che, ove possibile, un metodo o una strategia di sperimentazione scientificamente soddisfacente che non comporti l’uso di animali vivi possa essere utilizzato in sostituzione di una procedura ('ART. 4 DELLA DIRETTIVA EUROPEA 16/2010) 
oltre a porsi contro i principi di recepimento, non hanno esitato ad esercitare pressioni sulle istituzioni della Repubblica "per condizionare, anche con modalità violente di aggressione verbale, l'istituzione parlamentare" (Sen D'Ambrosio Lettieri, seduta del 14 aprile 2012, 14°Commissione dell'Unione Europea del Senato). Caro Senatore......io non so di che Partito o linea politica Lei sia.....ma ...Le è mai capitato di non essere d'accordo con un suo collega e di ricevere un'opinione diversa dalla Sua durante un dibattito o una discussione...e magari poi comprendere che qualcun'altro avesse ragione!!!??? 
La nota si conclude con un appello che cita l'articolo 9 della Costituzione Italiana , che tra i principi fondamentali della Repubblica italiana indica la tutela della ricerca scientifica. (Appunto!!)
Mauro Munari