Troppo pepe fa male tra ambientalisti e animalisti di Laura Mattei

20.07.2012 09:46


RIBADISCO LA MIA OPINIONE CHE GLI AMBIENTALISTI SIANO I PEGGIORI NEMICI DEGLI ANIMALISTI.
Credo sia inutile ricordare come il WWF plaudì il progetto REACH, grazie al quale, in Europa, tutte le sostanze esistenti sono ritestate sugli animali, nonostante altrove, per lo stesso scopo, siano utilizzati metodi sostitutivi, ben più affidabili ed economicamente vantaggiosi; credo sia inutile sottolineare come gli ambientalisti siano normalmente in prima linea nell'assentire a stragi "mirate" di animali selvatici atte a "ripristinare" la fauna autoctona o "salvare" la flora di determinate zone: mi concentro su quanto letto sul sito "Fare Ambiente" del Partito Ecologista Europeo, riguardo alle dichiarazioni di Vincenzo Pepe, Presidente nazionale di FareAmbiente – Movimento ecologista europeo, di mercoledì 18 Luglio 2012.

“Credo che della sperimentazione sugli animali ne venga fatto un uso spropositato e spesso inutile. È il caso del divieto di sperimentazione dei prodotti cosmetici, non vengono più testati sugli animali e non per questo non vengono più prodotti o sono poco sicuri. Bisogna far in modo che siano utilizzati solo in caso di reale e comprovata necessità e non come scorciatoia per risparmiare sui costi”.

Il signor Pepe pensa forse di esordire con una grande frase, ma la verità è che della vivisezione (o sperimentazione animale, metodo antiscientifico mai validato), non viene fatto un uso "spropositato e spesso inutile": l'uso è spropositato e ASSOLUTAMENTE inutile, SEMPRE inutile, COMPLETAMENTE inutile, DEFINITIVAMENTE inutile. Come descrivere meglio un concetto non espresso da me, bensì da teste scientifiche ben più intelligenti della mia, pubblicato da testate scientifiche mondialmente riconosciute? C'è modo di costringere i vari membri di partiti, movimenti, organizzazioni o associazioni ambientaliste ad informarsi seriamente di altri argomenti, oltre alla flora, prima di decidersi ad esternare le loro opinioni?

Prosegue accennando ai cosmetici. Forse dovrei tacere, visto che è una frase a favore della fine della sperimentazione su animali, ma se lo facessi, molti non capirebbero perché, allora, siamo tutti tanto agitati a raccogliere firme per non far slittare la data del 2013 al 2019, se non addirittura al 2025, per il bando europeo sui test cosmetici, appunto.
Il gentilissimo signor Pepe, evidentemente, non sa che i test di Tossicità ripetuta, i test di Tossicità riproduttiva o teratogenicità e i test di Tossicocinetica, sono proprio quei test che ancora si svolgono su animali anche per i test cosmetici e per i quali richiediamo il bando dal 2013. 
Altrimenti, noi "animalisti" saremmo da considerare malati di mente desiderosi di confondere le acque!

Giova ricordare che, a fronte dei 225 milioni di euro e passa di contributi erogati dalla UE negli ultimi 20 anni, per lo sviluppo di metodi sostitutivi ai suddetti test effettuati su animali, questi non sono ancora stati sviluppati e convalidati. Nel caso migliore, serviranno ancora 2-3 anni per sviluppare i metodi mancanti e altri 2-5 anni per convalidarli da un punto di vista legale, quindi serviranno ancora altri 4-8 anni, sempre nella migliore delle ipotesi. Quindi si parla di 2015-2019, ripeto: nel migliore dei casi.

Ecco perché noi "animalisti", (che poi siamo molto più "umanitaristi" di coloro che si schierano ciecamente a favore dell'umano al di sopra e a discapito di qualunque altra specie, in quanto, salvando gli animali dalla vivisezione, in effetti salviamo anche gli umani da avvelenamenti e morti dovute a test inutili e pericolosi per tutti), ci battiamo e pretendiamo il rispetto di una data epocale, come quella del 2013, auspicando multe e sanzioni per chi non si sia premunito di test sostitutivi per quella data: né più e né meno di quanto accade a noi comuni mortali se, una volta stabilito l'uso del casco in moto o del seggiolino per i bimbi in macchina oltre una certa data, chiunque di noi sia beccato sprovvisto si vede semplicemente comminare una multa, senza se e senza ma.

E poi, il preludio al gran finale!
"Bisogna far in modo che siano utilizzati solo in caso di reale e comprovata necessità e non come scorciatoia per risparmiare sui costi”
Se un test è DEPISTANTE, SVIANTE, FUORVIANTE, perciò DANNOSO e conseguentemente INUTILE, quando se ne può decidere la reale e comprovata necessità? Semplifico la domanda: quando è necessario un test DEPISTANTE, SVIANTE, FUORVIANTE, perciò DANNOSO e conseguentemente INUTILE?

Nonché, il finale travolgente: "non come scorciatoia per risparmiare sui costi”.
Ha idea, il signor Pepe, di quanto costino gli esperimenti su animali e quanto, invece i test sostitutivi? 
Ha idea il signor Pepe del motivo REALE per cui vengono ancora utilizzati i test su animali?

Certo, nonostante la loro dispendiosità, i test su animali permettono di coprire i propri costi proprio perché, stante la loro ambiguità, consentono di commercializzare qualunque sostanza, mentre i test sostitutivi, addirittura utilizzabili "ad personam", impedirebbero un tale traffico, quindi, qualunque spesa, seppur minima, potrebbe risultare sprecata, non potendo poi vendere un ingrediente testato che si rivela inutilizzabile.

Ma questo non significa certamente poter sviare impunemente l'intelligenza di chi legge e non è informato sull'argomento, che poi rimane con l'idea che i test su animali abbiano casi di "reale e comprovata necessità" o che siano più economici di quelli sostitutivi.

E' troppo chiedere che almeno chi si fregi dell'appellativo di Presidente di qualcosa si informi sull'argomento che ritiene di dover necessariamente e comprovatamente affrontare?

Ah, dimenticavo: il signor Pepe ha voluto dire la sua riguardo al sequestro probatorio di Green Hill e l'articolo inizia così:
“Pur rispettando le esigenze della ricerca farmaceutica che produce farmaci che salvano quotidianamente la vita agli uomini e agli stessi animali, non possiamo che plaudire al blitz del corpo forestale dello stato che ha sequestrato il canile della Green Hill a Montichiari in provincia di Brescia”

Devo ricominciare a scrivere?

Laura Mattei

Fonti:

www.facebook.com/l.php?u=http%3A%2F%2Fwww.fareambiente.it%2Findex.php%3Foption%3Dcom_content%26view%3Darticle%26id%3D1280%253Apepe-sequestro-green-hill-mette-fine-a-una-vicenda-dolorosa%26catid%3D30%253Aufficios%26Itemid%3D99&h=5AQFdxZHw

www.facebook.com/l.php?u=http%3A%2F%2Fwww.consumoconsapevole.org%2Fcosmetici_cruelty_free%2Fcosmetici_e_legislazione.html&h=lAQEJBrJ7