COSTI DELLA POLITICA: QUALCOSA DI NUOVO, NIENTE DI NUOVO!!!

01.02.2012 07:53

 

La Camera interviene ma 24 deputati fanno ricorso per i tagli al loro vitalizio; il Senato annuncia una stretta sui benefit degli ex presidenti. Ma le indennità nette dei parlamentari non calano

Prima alla Camera ed ora al Senato.

Anche qui intervengono, per limitare i costi ed evitare che le indennità dei parlamentari aumentino.

Ma il netto, in busta paga, per deputati e senatori non cambia. 

C'è quasi l’impressione di assistere ad una gara su chi taglia di più.

I senatori della Lega Nord, primi fautori intervenuti su questo, infatti, criticano e  deridono le scelte fatte alla Camera e si attirano le ire dei loro colleghi deputati.
Anche  se i cittadini protestano e  continuano a chiedere che si taglino maggiormente i costi, 24 deputati hanno già presentato ricorso contro il taglio dei vitalizi.

Ed il bello è che sperano di vincerlo, dimostrando, ancora una volta, di non  ascoltare chi li ha eletti!

Il Senato dunque, ieri 31 gennaio, di fatto, ha evitato la soppressione dei  vitalizi e, se è vero, come è vero, che lo Stato risparmierà 6 milioni di Euro, questo non intaccherà il vitalizio netto percepito dai senatori, di circa 5.000 euro mensili,essendo deducibile e non andando a gravare sul sistema pensionistico, però, e qui sta la polemica dei senatori leghisti, se con l'intervento del Senato la cifra risparmiata sugli stipendi andrà a ridurre i costi del bilancio a carico dello Stato, con quella della Camera, al contrario, la cifra sarà accantonata in un fondo di garanzia per i possibili ricorsi: “un fondo nero”, è stato definito, suscitando le ire di Montecitorio, che in una nota dell'ufficio stampa, accusa la Lega parlando di un “colossale errore” ed afferma che “i risparmi sono stati semplicemente accantonati in attesa di stabilirne la finalizzazione” ....................................

...E allora!!!!!?????......

non ci resta che attendere, anche perchè la Stretta su benefici algi ex, ex presidenti del Senato: ufficio, staff di segreteria, auto blu e  per gli ex presidenti della Camera è stata rimandata a febbraio da Schifani e seguito subito da Fini, mentre,  per il taglio del 10% delle "indennità di carica per le figure apicali delle Camere" quali i membri dell’ufficio di presidenza, presidenti di commissione etc., Fini ha promosso e Schifani lo ha seguito.

Il dire che "945 parlamentari e centinaia e centinaia di consiglieri comunali e regionali finiscono per determinare un costo certamente rilevante del sistema politico” , non ha ancora preso corpo, anche se l'argomento è stato toccato dal Presidente della Camera, ammesso poi che questo sia il vero problema.

Tagli poi ( ? )anche sul rimborso spettante per i collaboratori parlamentari  senza alcun rendiconto (in tutto 3.690 euro per i deputati, 4.180 per i senatori) loro spettante per collaboratori e spese di rappresentanza: per ottenere l'altra metà della cifra, ciascuno di loro dovrà documentare la spesa con delle ricevute(...........).

Un progresso quindi, rispetto a prima, quando i parlamentari potevano tenere per sé l’intera somma, senza dover rendere conto a nessuno. Ma i collaboratori (comunemente noti come ‘portaborse’) denunciano che nella realtà anche il nuovo sistema di rendicontazione li tutela ben poco da eventuali abusi: “Dopo tanto rumore – scrivono - si mantiene lo status quo senza intravedere nessun impegno concreto per il futuro: un'occasione mancata. L'ennesima”.


Sta di fatto che, Intanto, dicendosi convinti che gli interventi siano spropositati contro i loro diritti acquisiti, 24 deputati ed ex deputati hanno già presentato ricorso contro l'abolizione dei vitalizi e il passaggio al sistema previdenziale contributivo. I loro nomi, per ora segreti, saranno rivelati giovedì, quando il Consiglio di giurisdizione di Montecitorio, competente sui ricorsi, fisserà le date delle udienze!!

Nuova bufera alla Camera in quei giorni!!!???

C'è da scommetterci!!!!!

E......sono proprio curioso di vedere "cosa faranno....e chi vincerà!!!".......e in tanto si va avanti.....si fa per dire....tra Concordia e plausi degli "Alleati" 

europei, che fanno i complimenti a Monti.......per la sua cultura....molto simile a quella tedesca!!!!!

Buon per noi!!!???.............

Buona giornata!!!

Mauro Munari