L'A.R.S.D.A. (Associazione Ricerca Disturbi Alimentari) dà il via a ricerca sugli Studenti I.T.I. Ferraris di Verona

10.02.2012 08:47

 

Riceviamo e molto volentieri pubblichiamo:

 

L'Associazione Ricerca Disturbi Alimentari (A.R.S.D.A.) - la cui  Presidente è la Prof.   Yolande Pigaiani , docente al  PSIOP  - Istituto di Psicoterapia di Padova – ha dato corso ad una ricerca, presso  l’Istituto tecnico Industriale “G.Ferraris” di Verona.

Tale ricerca, iniziata grazie alla collaborazione del Dirigente Scolastico Prof. D. Poli, ha la finalità di rilevare ed individuare gli stili comportamentali degli studenti di fronte agli eventi con particolare attenzione  alla percezione della propria autostima in relazione alla propria immagine corporea che, come è noto, rileva aspetti particolarmente importanti soprattutto nell’età adolescenziale.

Nell’adolescenza ,infatti – rileva Yolande Pigaiani -  l’immagine corporea è un riflesso del particolare tipo di considerazione goduta dall’adolescente relativamente al contesto dell’ambiente sociale in cui vive e della stima di cui gode ed ove percepisce la propria immagine in funzione della propria percepita dal suo gruppo, la quale è relativa al confronto di se, rispetto all’immagine dei propri coetanei

L’Associazione si occupa di tematiche comportamentali e, in particolare quelle del Comportamento Alimentare degli adolescenti e degli adulti mediante l’ attività clinica e la ricerca in vari ambiti.

 Ha sede a Verona e opera dal 2006 (e-mail: arsda@tiscali.it).

Il gruppo di ricerca è costituito dalla stessa Yolande Pigaiani,dal dott. Bragantini, vice Presidente di A.R.S.D.A.; dal dott. Briggi, psicologa;  dott. Rama, psicologa; dott.Boselli, psicologa e dal Prof. De Carlo ed il Prof. Dal Corso dell’Università di Padova.

Il 2 marzo, inoltre, Yolande Pigaiani sarà ospite sulle frquenze FM dei 97.500 Mh, di Radio Adige alle ore 10.00, dove spiegherà l’iniziativa

I risultati, saranno resi noti durante una conferenza presso l’Istituto nel mese di maggio e la data sarà comunicata per tempo. 

Mauro Munari