la memoria, se non la eserciti non serve a nulla!!!

27.01.2012 10:22

 

Oggi è la giornata della memoria.

Ebbene, non voglio cimentarmi qui a scrivere di Lagher, di gulag, di foibe e di tutte quelle brutture in giro per il mondo….non ne sono all’altezza ed altro non farei se non riportare fatti già scritti, da menti molto più acute della mia e da storici, di destra, di sinistra o sinceramente obbiettivi, dei quali sicuramente non mancano testimonianze su internet, con articoli molto descrittivi che  sicuramente rievocano in modo efficace momenti molto bui dell’umanità!

No, la mia vuole essere soltanto una piccola riflessione su quanto, l’umanità – ovviamente io compreso – “dimentica” tutto questo e su quanto sia facile ricadere nello stesso errore.

I linciaggi, anche e soprattutto quelli mediatici, non si contano! Siamo tutti pronti a metterci in spalla una cartucciera e ad imbracciare il mitra, quando si tratta di questo….e non capiamo quanto male facciamo quando cominciamo o proseguiamo a farlo.

Questa è una dimostrazione, purtroppo, che il vivere bene, il cercare soluzioni invece di creare problemi, è insito in noi e che , evidentemente, non facciamo abbastanza per evitarlo o non ne siamo capaci!!!

“Il giorno della memoria”….sembra l titolo di un libro, di un film….ma non è una cosa che vada sufficientemente avanti, perché la memoria va allenata in quanto non è un automatismo, evidentemente.

Dovrebbe essere una scatola dove vanno riposte le cose, una dispensa da dove i pensieri, i luoghi comuni ma soprattutto i fatti accaduti, vengono pescati, quasi fossero dei giochi, per non dimenticarci come funzionano e per ricordarci che “se si rompono” dovremmo poi comprarcene di nuovi….e ripagarceli, magari molto più cari di quanto avevamo speso prima.

Il grande guaio è proprio questo: parliamo, scriviamo, ci confrontiamo, ribadiamo magari le stesse cose…ma inevitabilmente “la storia si ripete”, quasi fosse una maledizione ed inevitabilmente ci ritroviamo, periodicamente, ad affrontare gli stessi problemi….a difendere veementemente fatti e persone che magari sono proprio quelle che ci usano a proprio piacimento…magari perché, loro, la memoria ce l’hanno….la sfruttano con poco, ottenendo grandi risultati e facendoci scannare per loro!!!

Molti sono pronti a parlare, a pontificare o denigrare un operato…ma pochi, molto meno, sono cpaci di prendere un’iniziativa e di portarla avanti, magari senza far rumore, in silenzio, costruendo un qualcosa che li pone avanti!! Essi sono quelli che hanno veramente capito “come” si usa la memoria, sono quelli che sanno che parlando le cose non cambiano ed allora agiscono pro o contro qualche cosa con azioni veramente tangibili, stilando pensieri e coordinando e partecipando ad azioni che non sono fini a se stesse ma a migliorare ciò che ci sta intorno ponendo le basi per poter costruire qualcosa di dinamico e tangibile.

Ricordiamoci di questo e ricordiamoci di tutti quelli che, con passione e slancio, lottano!!! Vediamo di non lasciarli soli, di non guardare il colore dei loro occhi o della loro pelle o del loro Credo, politico o religioso che sia. Se anche non la pensiamo come loro, è giusto rispettarli ed è giusto dialogare…perché anche il più grande mistificatore, se preso per il verso giusto, può cambiare rotta e modo di porsi verso gli altri….ma solo se accettiamo di ragionare e di capire quali ragioni lo spingono ad essere contro di noi!!!

Questa è una cosa che nessun dittatore ha mai accettato, ma è l’unica, a mio modesto avviso, che potrebbe aiutarci a non ripetere gli errori del passato e a mantenere ordinata la nostra dispensa…..altrimenti è tutto vano e chi ordisce le guerre e fomenta i popoli a farle in nome della demagogia, continuerà imperterrito a spadroneggiare e a farsi gioco di noi!!!! ….e…giornate come questa, non serviranno a nulla!!

Mauro Munari