Michela Vittoria Brambilla contraria agli sms di AIDAA: LE REGOLE DEL GIOCO, IL BASEBALL!!!

24.02.2012 10:57

Per quanto riguarda gli ormai "famosi" sms proposti dal fantasista ed outsider Lorenzo Croce, dopo ENPA e le principali Associazioni Italiane a difesa degli animali, scende in campo anche l'On. Michela Vittoria Brambilla COME DA ARTICOLO SOTTORIPORTATO apparso su Donna 10 (www.donna10.it), dal titolo Maltrattamenti animali denunciateli alle forze dell’ordine!

Pubblicato da Gioia Troncarelli il 23 febbraio 2012 in News, Scienze e natura

 

 

Neanche una settimana fa sulle pagine di Animali10, veniva comunicato il numero di sms per poter denunciare maltrattamenti di animali domestici e non. La notizia è apparsa su numerosi blog e testate giornalistiche online, ed è stata diramata dall’AIDAA (Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente) che ha attivato per l’appunto un numero di cellulare dove è possibile segnalare con un messaggino i maltrattamenti degli animali. Ma pochi giorni dopo, è stato rilasciato un altro comunicato stampa, questa volta da numerose associazioni animaliste italiane, che, in coro hanno messo in guardia tutti gli amanti degli animali.  ENPA, LAV, Lega Nazionale per la Difesa del Cane, LEIDAA, OIPA, Save The Dogs And Other Animals, hanno invitato a “diffidare di chi fa cattiva informazione banalizzando il processo di denuncia previsto dalla legge.”
 
Secondo quanto scritto nel comunicato, il servizio sms per segnalare abusi e/o maltrattamenti degli animali è un metodo fuorviante per quelli che si trovano ad assistere a dei reati nei confronti dei nostri amici a quattro zampe.  Spieghiamoci meglio; questa procedura dell’sms, desponsabilizza i cittadini dal non fare una vera e propria denuncia delegandola a terzi.
 
<<Aidaa invita infatti a denunciare situazioni di maltrattamento nei confronti di animali attraverso un sms da inviare direttamente all’associazione, che provvederà poi a verificarla e a inoltrarla alle forze dell’ordine. Tale procedura, tuttavia, deresponsabilizza i cittadini invitandoli a non fare denuncia in prima persona, ma a delegarla a terzi, contravvenendo a quanto prescritto dall’articolo 333 “denuncia da parte di privati” del Codice di Procedura Penale che recita: “Ogni persona che ha notizia di un reato perseguibile di ufficio può farne denuncia. La legge determina i casi in cui la denuncia è obbligatoria. La denuncia è presentata oralmente o per iscritto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, al pubblico ministero o a un ufficiale di polizia giudiziaria; se è presentata per iscritto, è sottoscritta dal denunciante o da un suo procuratore speciale. ”>>
 
L’associazione dovrebbe proveddere dopo l’sms a verificare e poi inoltrare la segnalazione alle forze dell’ordine. Ma come tutti sanno, soltanto le forze dell’ordine e le guardie zoofile in questo caso, possono con un mandato, entrare in abitazioni private e controllare o verificare lo stato degli animali presenti nello stabile. Quindi viene con se che le segnalazioni resterebbero purtroppo non verificate e di conseguenza gli animali rimarebbero in pericolo.
Le associazioni animaliste giustamente si sono sentite in dovere di ricordare a tutti i cittadini che denunciare un abuso o maltrattamento di un animale è un atto serio e importante e che loro stessi, cercano tutti i giorni attraverso l’ informazione sicura e utile, di aiutare gli animali ma anche i cittadini a poter denunciare questi atti incivili.
<< “L’unica procedura legalmente corretta è fare direttamente denuncia alle forze dell’ordine o segnalazione alle guardie zoofile, mentre fantasiose alternative non fanno altro che creare confusione e mettere a repentaglio il benessere e la vita degli animali.”>>
Concludiamo con un altro punto signficativo del comunicato : <<E’ importante anche porre l’accento sul fatto che promuovere un servizio che non può, per i limiti che la legge stessa pone, soddisfare quanto divulgato può configurare il reato descritto dall’art. 661 del codice penale “Abuso della credulità popolare” ovvero “Chiunque, pubblicamente, cerca con qualsiasi impostura, anche gratuitamente, di abusare della credulità popolare è punito, se dal fatto può derivare un turbamento dell’ordine pubblico, con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda fino a euro 1.032. ”>>
Per ulteriori informazioni:
Alessandra ferrari
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OIPA italia onlus
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(DM del 1/8/2007 pubblicato sulla g. U. N. 196 del 24/8/2007)
Via Passerini 18 -­‐ 20162 milano -­‐ tel. 02 6427882 02 6427882
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Ecco....credo che l'articolo sia suffincientemente esaustiva sui perchè e per come certe iniziative "estemporanee".....sarebbe proprio il caso di evitarle...e prima di parlare anche di altre cose e proporre di introdurre Registri Nazionali di cose che ancora non esistono, come ad esempio i farmaci "Cruelty free"....sarebbe il caso di inventarli e di farli approvare dal ministero competente: la cosa sarebbe senza dubbio apprezzata molto di più!!
Se una persona intende lanciare una pallina da baseball, le cose che si possono fare sono, alla fin fine, ridotte a due: si può lanciare contro un oggetto o a casaccio, volendo colpire qualcosa o qualcuno, oppure si può lanciare in campo, in una partita dove c'è una squadra in difesa, la tua, dove c'è una casa base, un ricevitore, gli uomini in base, l'interbase, i tre esterni....ma attenzione: il problema è chi va a battere, a colpire la pallina...e se la colpiscono in tanti, prima o dopo qualcuno farà un fuori campo, perchè è statistico....e se colpisci direttamente l'avversario quando lanci gli regali la base........
Buona meditazione!!!!
Mauro Munari