Poggio Sannita: Il Senatore Monti chiede chiarezza: Comitato UGDA lo ringrazia pubblicamente!!!

20.02.2012 14:16

 

 
Non capita molte volte di ringraziare un politico ultimamente, anche se nel mondo animalista questo capita un pò più soventemente del solito!!!
Tuttavia, il fatto poi di chiamarsi "Monti"....non depone generalmente a favore della simpatia..ma in questo caso è diverso!!!
Il Senatore (non a vita, ma normalmente eletto) Cesarino Monti,  spinto anche dall'infaticabile Paola SUA', Presidente del Comitato UGDA, un Atto ispettivo, qui sotto riportato in toto così come appare sul sito ufficiale del Senato www.senato.it   riguardante la vergognosa vicenda del Canile di Poggio Sannita.
E' apparsa pertanto giusta nota da parte di UGDA, riportante testualmente:
UN COMMOSSO GRAZIE DI CUORE AL SEN. CESARINO MONTI CHE HA PRESENTATO UN'INTERROGAZIONE PARLAMENTARE A RISPOSTA SCRITTA PER LA VERGOGNOSA VICENDA DI POGGIOSANNITA ! SIAMO COMMOSSI E NON FINIREMO MAI DI RINGRAZIARLO PERCHE' ERAVAMO A UN DISPERATO PUNTO DI STALLO !
 
Aggiungiamo che è VERGOGNOSO che si debba lottare fino a un'interrogazione parlamentare per avere giustizia e venire a capo di una vicenda che è sotto gli occhi di tutti, autorità comprese, e speriamo che ORA I MINISTRI INTERPELLATI VOGLIANO NON SOLO DARE UNA RISPOSTA, MA INTERVENIRE CON UNA SOLUZIONE DEFINITIVA E CONTIAMO SUL SENATORE PERCHE' CONTINUI A RAMMENTARGLIELO....
 
GRAZIE, ANCORA GRAZIE DI CUORE AL SENATORE E.... RIMANIAMO TUTTI IN ATTESA DI UN SODDISFACENTE RISPOSTA DEI MINISTRI....
 
Tanti cari saluti VIRIBUS UNITIS a tutti e...............FORZA CANI DI POGGIOSANNITA,AMORI DI TUTTI NOI......... FORZA!!!!!! Arriverà il momento in cui TUTTI AVRETE UNA FAMIGLIA !
Ecco il testo dell'intervento del Senatore:
 
Atto n. 4-06880
 
Pubblicato il 15 febbraio 2012 
Seduta n. 675
 
MONTI Cesarino - Ai Ministri della salute, dell'economia e delle finanze e della giustizia. -
Premesso che:
la situazione delle scandalose condizioni dei cani nel rifugio abusivo di Poggio sannita (Isernia) è stata, per diversi anni, oggetto di attenzione da parte di numerosi cittadini, impegnati nella tutela dei diritti degli animali, che in vario modo hanno ripetutamente inviato aiuti di ogni genere ai cani in difficoltà senza, però, aver assistito ad un minimo miglioramento delle loro condizioni di vita;
nei primi giorni di dicembre 2010 fu pubblicato nel web un album intitolato "La villa dei cani morti viventi", con fotografie terribili di cani in pessime condizioni di salute e di denutrizione. Tale album suscitò l'indignazione di una moltitudine di cittadini che, coordinati dal comitato nazionale UGDA (Ufficio garante degli animali) al quale si erano rivolti, si attivarono con esposti depositati presso diverse Procure sul territorio nazionale;
in seguito alla diffusione della notizia di una tale mobilitazione generale, riportata anche da numerosi mezzi di informazione del Molise, una consigliera del Comune di Poggio sannita denunciò a mezzo stampa, prima in forma anonima e successivamente a proprio nome, anche un vero e proprio cimitero di ossa nel terreno circostante la "villa dei cani morti viventi", con una stima di centinaia di cani sepolti e di un rilevante disastro ambientale;
sempre nel mese di dicembre 2010, Edoardo Stoppa, di "Striscia la Notizia", fece alcune riprese che andarono in onda in due spezzoni;
in data 20 gennaio 2011, per iniziativa del Ministero della salute, ci fu un blitz che determinò il sequestro amministrativo sanitario della struttura abusiva e fu nominato un referente per il randagismo nella regione, nella persona del dottor Claudio Di Ludovico;
in seguito fu emessa un'ordinanza sindacale che proibiva al gestore di introdurre altri cani e obbligava a rispettare il piano concordato con il comitato nazionale UGDA per svuotare la struttura abusiva dal maggior numero di cani nel minor tempo possibile;
nel piano di rientro dal debito sanitario della Regione Molise fu inserita la condizione che si superassero tutte le criticità dei canili lager ancora attivi sul territorio regionale e, tra questi, la cosiddetta villa dei cani morti viventi;
nonostante le ripetute proteste del comitato, ai cani sotto sequestro furono applicati i microchip a nome del gestore della struttura, che in seguito continuò a opporre resistenza al piano di svuotamento, non permettendo al dottor Di Ludovico e al comitato UGDA di prelevare i cani per le cure, le sterilizzazioni e le numerose richieste di adozioni giunte nel momento di massima visibilità dell'emergenza;
dal dicembre 2010 i cani di Poggio sannita continuano ad essere sfamati, solo per dovere morale e civile e non per un obbligo legale, unicamente dal comitato UGDA, con il contributo dei propri soci, di cittadini e di associazioni impegnate anche a garantire le loro adozioni;
attualmente l'associazione non ha più fondi per sfamare i cani intestati a chi gestiva la struttura abusiva che, quindi, avrebbe l'obbligo della loro cura e del loro mantenimento, ma che, invece, non ha mai provveduto ad un adeguato stato di benessere e sussistenza degli animali,
si chiede di sapere:
per quale motivo ai cani di una struttura abusiva posta sotto sequestro amministrativo sanitario siano stati applicati i microchip a nome dei gestori e non del sindaco, nonostante l'impegno assunto da UGDA e da altre associazioni a svuotare la struttura e la disponibilità a collaborare, a tal fine, con il primo cittadino, e chi abbia dato tale ordine;
se risulti al Governo l'ammontare dei fondi stanziati dal bilancio della Regione Molise per il randagismo e in quale modo vengano utilizzati, considerato che la situazione del randagismo nella regione è totalmente fuori controllo;
quali siano e a chi siano imputabili le responsabilità che negli anni hanno portato all'emergenza di Poggio sannita.
 
Complimenti per l'impegno dunque, sia al Senatore che all'UGDA, nella persona di Paola SUA', per il loro impegno ma complimenti anche a tutte le volontarie che si sono mosse, indignate dalla situazione, che hanno segnalato la cosa e reso possibile tutto questo!!!
Mauro Munari