"Come si predica....e come si razzola!!!!" di Laura Mattei

03.04.2012 18:07

 

.Ciao.....
Dò il benvenuto a Laura Mattei, giornalista e animalista convinta......mia e nostra carissima amica!!!
Toni forti e decisi da parte di una persona speciale...che ama gli animali con tutta se stessa!!!!
Bello questo intervento riguardo i cani randagi.....Laura vede un pericolo....e se lo sta interprentando così...."meglio prevenire che curare" si dice.....
Laura: benvenuta e, in tutta sincerità, condividiamo il tuo pensiero!!!
Mauro & team
 
I cani randagi aggrediscono gli umani.
Vengono abbattuti dai Carabinieri.........
Immagino si stia preparando il terreno per abbattimenti in massa, in stile Romania, Ukraina, Azerbaijan, Bulgaria... in stile globale, insomma! 
Infatti, in questo momento ne stanno parlando a "pomeriggio 5": un bel servizio su tutte le aggressioni perpetrate dai randagi ai danni degli umani e... si è accennato all'abbattimento dei cani randagi
Si prepara il terreno per gli stermini di massa?
In Italia, tutti bravi a predicare alla Romania o all'Ukraina i programmi di sterilizzazione, ma poi come si razzola, nel nostro Paese?
Si razzola che i canili comunali sono spesso dati in appalto anche a  mascalzoni che, invece di utilizzare i fondi ricevuti dai Comuni per accudire, curare e sterilizzare gli animali, lasciano gli stessi in condizioni misere, miserrime e miserande, senza che alcuno controlli quale fine faccia il denaro ricevuto!
Si razzola che le associazioni di volontariato fanno i salti mortali per affrontare la cura dell'enorme numero di cani che accolgono, senza alcun aiuto istituzionale, ma attraverso offerte e donazioni di privati cittadini! Costretti dalla compassione e dalla capacità empatica dei loro cuori a non dire mai di no!
Si razzola che la sterilizzazione dei cani da parte dei proprietari è considerata dagli stessi un argomento tabù; quando la si propone, le risposte che si ricevono possono solo far cadere le braccia: "ma è contro natura!" 
E' invece in armonia con la natura lasciar partorire il proprio animale e poi non sapere cosa fare dei cuccioli e decidere di buttarli nel cassonetto? Oppure, appiopparli a qualche volontario o scaricarli in qualche canile, lavandosene poi le mani? O abbandonarli in strada, alla mercé delle intemperie, della fame e della sete e di umani sadici?
"Ma io ho a chi far adottare i cuccioli della mia cagnetta!"
Ma certo! Però, una volta esauriti i parenti, gli amici e i conoscenti? Cosa resta, l'annuncio pubblico? Col rischio che il cane finisca nelle mani sbagliate, di sadici o gente coinvolta in giri di combattimenti clandestini o vivisezione?
Ci sono o non ci sono, insomma, Leggi che regolino il rapporto umani-cani/gatti?
E chi è delegato a farle rispettare?
La sterilizzazione dei cani e dei gatti deve essere imposta per Legge, e basta. 
E non è un'invasione della libertà personale! Anche l'obbligo del casco o delle cinture di sicurezza o dei sedili per i bambini in macchina, allora, sarebbe un'invasione della libertà personale?
I programmi di sterilizzazione e reintroduzione nel territorio non devono solo essere predicati ai Paesi esteri! 
Che fine hanno fatto le belle parole sui cani di quartiere? Evaporate come qualunque buon proposito e buon progetto evapora nel nostro sfortunato Paese, per colpa della pigrizia, del qualunquismo, dell'individualismo, del menefreghismo, dell'opportunismo e dell'avidità?
Dove sono i canili che tutti, e ripeto tutti, i Comuni dovrebbero istituire, non solo per tenere gli animali segregati, ma per sterilizzarli, organizzare eventi che ne favoriscano le adozioni e, laddove possibile, reimmetterli nel territorio? E che dovrebbero anche favorire le sterilizzazioni degli animali padronali, cani e gatti, effettuandole a prezzi popolari, accessibili a tutti?
Io sono nauseata! 
E se stanno preparando il terreno per gli stermini di massa in Italia, bè, farò tutto quanto ho fatto per contrastare una simile scellerata decisione in Romania, con la differenza che qui sono sul posto, e non rimarrò chiusa in casa!
Non mi illudo di avere un seguito, a causa delle esperienze precedenti ai presidi, tante parole e poche presenze, ma chissenefrega: marcerò da sola, darò spettacolo, evviva, finalmente diventerò famosa.
Scusate e grazie a tutti.
Laura Mattei