La mia rondine!!!
26.02.2012 17:11
Un'altra bellissima poesia che esprime tutta la sensualità, senza pudori perbenisti, di una donna libera e proprietaria delle sue emozoni...di goderne e disporne a suo piacimento senza alcuna costrizione!!!!!
Mauro
La mia rondine
by Rosanna Marani
La mia rondine
Noi donne
Noi donne perbene
Viste quando il pensiero conviene
Solo come Madonne
Noi donne
Noi donne sane
Viste quando il pensiero è inane
Solo puttane
Io donna
Non sono madonna
Non sono puttana
Dell’anima parlare si può
Ohibò
Rovistarla tutta
Anche con grossezza brutta
Succhiarle il sapore
Sentirne l’odore
Di romanticismo
Di puro lirismo
Lasciarle il volo
E mi consolo
Candido
Bianco
Stanco
Di colomba
Ma nei sussurri
Buzzurri
Ben di altro
Si dice
Far si deve come Euridice
Non la testa voltare
Non il sesso guardare
Non l’orgasmo godere
Ma nei sussurri
Buzzurri
Che san di volgare
Di sconcio
Di rancio
Per truppe di maschi
Laschi
In erezione
Che non lascerebbero
Come potrebbero?
Nessuna pulzella
Non sol la più bella
Indenne
Dalla scopata
Virtù offuscata
Tal la percezione
Basta
A punire la fanciulla
Vergine nella sua vita culla
Che deve apparire
Morire
Casta
Altrimenti immorale
La reputazione
Deve rimanere immortale
Non da desiderio colta
Da spasmo di contrazione
Eccitazione
Sensuale sensazione
Fatale
Che la ragazza
Sarebbe pazza
Della rondine
No non può parlare
La sua rondine
In gabbia ha da lasciare
Sacripante
Massacrante
Avere cucita
Ferita
La bocca
Le labbra
Quelle labbra di fuoco
Che non s’accontentan di poco
Far finta tocca
Per rimanere
Santa dipinta
Di non sentire
Nessun richiamo
Che urla la sua voce
Prima di essere messa
In croce
Che scatta
Voglia matta
Da sotto l’ombelico
Si lo so si lo dico
Va lontano
Serpeggia
Fa delle carni la sua reggia
Brucia ansima si torce
Le viscere contorce
Di piacere avvolge
Di libidine sconvolge
La mia rondine
Tenuta al chiuso
Riposta al disuso
Dai perbenisti
Della religione igienisti
Da ogni loro freno
Coglione
Vuole andare
Vuole liberamente parlare
Vuole provare tutta
Come succosa frutta
La sessualità naturale
Perlustrare
Scoprire
Esplorare
Succhiare
Odorare
L’anima si
Può?
La rondine no?
No No No
Non ci sto
Divento per la gente
Poco intelligente
Puttana
Seguo la mia tardiva mattana
E chi se ne cale
Non faccio alcun male
E chi se ne frega
La pia donnetta prega
Non sono uno scalpo di pube
Implume
Come vuole
Il maschio costume
Da collezionare
Che a me stessa so badare
Due lombi da fottere
Da penetrare
Quel che sono lo so
Una donna intera da amare
Una rondine che vuole
Gustare
Il suo rapporto sessuale
Il buco della serratura
E non per paura
Ho oscurato
In camera mia da letto
Entra sol chi ho invitato
Per mio e suo diletto
Mi arrogo il diritto
Anche se non è da nessuna parte scritto
Di far ciò che mi piace
Ciò che desidero veramente
Ciò che la mia rondine vuole
In faccia al mondo
Perseguire il suo sole
La mia rondine è viva
Evviva
Finalmente
Che al cuore non mente
E’ vera
E’ primavera
Tanta primavera
Prima che giunga sera
Rosanna Marani | 25 febbraio 2012 at 21:51 | Etichette: Dell, emozioni riflessioni scopata rapporto sessuale, Io (moon), Italy, La mia rondine, Lombardy, London, madonna, piacere, rosanna marani, Tanta, Tuscany, Una | Categorie: Amore, Divulgazione, Emozioni, Poesia, Riflessioni, Rispetto per la vita, Segnalazione, Sesso | URL: https://wp.me/p15KMZ-K6