Nata la Petizione che chiede di inasprire le pene per chi commercia e trasporta cuccioli illegalmente
Dalla notizia dell Guardia di Finanza di TRIESTE che ha sequestrato sull'autostrada A4, nei pressi di Palmanova, un carico illegale di 270 cuccioli provenienti dall'Ungheria, indignato, ho dato inizio ad una petizione, contenuta in questo link www.petizionionline.it/petizione/10-000-firme-per-l-inasprimento-delle-pene-a-chi-commercia-cuccioli-illegalmente perchè ritengo sia ora di dire "BASTA!!" a questi viaggi che non tengono in minima considerazione la salute degli animali che spesso e volentieri non hanno che pochi giorni di vita e portano problemi di salute, otre ad averne di inevitabilmente propri.
Il fatto poi che queste persone se la cavino sempre con una sanzione e che tutto poi passi inevitabilmente sotto silenzio, o che venga accettato come se fosse una "pratica normale", non mi và proprio giù e credo che su questo debbano prendere chiara posizione anche i commercianti "seri" che pagano le tasse e non raccolgono sicuramente soggetti che non rispecchino le caratteristiche dettate dalla Leggesul benessere animale in vigore in Italia, anche perchè essa è stata approntata su dei dati di fatto oggettivi e condivisibili forniti da veterinari ed allevatori, che ben conoscono ed amano gli animali.
Invito quindi tutti, specificando che la petizione non nasce sotto alcuna bandiera nè sotto altra egida specifica, a firmare questa petizione che, non appena raggiunte le 10.000 firme verrà presentata al Ministro della Salute ed al Ministro della Giustizia in carica - senza quindi alcuna "supplica nominativa", affinchè si faccia promotore in merito a quanto richiesto.
Questo il testo della Petizione:
Chiediamo al Ministro della salute ed al Ministrro della Giustizia, in carica al momento in cui saranno raccolte 10.000 firme, di promuovere una legge presso il Consiglio dei Ministri, atta ad inasprire le pene nei confronti di chi importa illegalmente cuccioli da paesi esteri, prevedendone espressamente reato penale da scontare con il carcere a seconda della gravità relativamente alle condizioni di trasporto e detenzione degli stessi ed obbligando colui o coloro che compiono l'atto sia materialmente che intellettualmente, al mantenimento degli stessi ed al pagamento delle spese veterinarie, di soggiorno e di alimentazione fino all'avvenuto affidamento in adozione!!!
Rivolgo il presente invito a quanti ritengano giusto condividerlo con la preghiera di diffonderlo presso Enti e Associazioni.
Grazie di cuore.
Mauro Munari