Vendetta
Imbecille
Salvifico figurante
Sul mio palcoscenico
A caprioleggiare invidia
Il riflesso bianco della mia luce
Nella tua ombra
Accentua
Il fosco buio della tua vacuità
Tale da rendere fittizia
La tua supremazia
Di imbecille
Quando mi obblighi
Ad inginocchiarmi
Sfinita
Per riprendere fiato
Col tuo livore
Che pur non mi possiede
Vuoto tubo digerente
Rimpinzati di scorie di morte
Mentre rimani perdente e allucinato
Solo orbite spalancate crude
Per la superba sorpresa
Di fissarmi viva
Mentre la mia lingua
Ti sputa addosso
Saliva di vendetta
Poesie scritte nel 1976